Google mostra i test sul suo computer quantistico

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E' stato solo un paio di mesi fa che Google e la NASA hanno esteso i propri contratti con D-Wave, in modo da ricevere la nuova generazione di computer quantistici non appena essi sarebbero stati disponibili. Google ha adesso annunciato il D-Wave 2X, e i primi test sono davvero incoraggianti.

Questi infatti hanno mostrato che il suddetto computer fa uso di un algoritmo quantistico che mette a ridicolo i computer come li conosciamo oggi, risolvendo più velocemente lo stesso problema in un tempo inferiore di 100 milioni di unità.
Il blog di Google Research ha messo a disposizione il grafico che potete vedere a fondo news: esso mostra la comparazione delle velocità di risoluzione dello stesso problema che coinvolge più di 100 variabili binarie. Sia con l'algoritmo Simulated Annealing (SA) che con quello Quantum Monte Carlo (QMC) il tempo in micro secondi è di circa se ordini di grandezza più grande, rispetto a quello impiegato da D-Wave - che conta circa dieci alla quarta microsecondi.
I risultati non possono che essere impressionanti, e si attengono ad un solo core.
A seguire dei risultati ottenuti, Google incoraggia il lavoro dicenco che "l'ottimizzazione quantistica deve essere trasformata in una tecnologia pratica". Ottenere un riscontro pratico sarà sicuramente una priorità per l'azienda californiana. Essa spera di portare tutti i benefici degli algoritmi quantistici ai comuni problemi commerciali che hanno a che fare con l'intelligenza artificiale.

Google mostra i test sul suo computer quantistico