Google ora cripta il 75% del proprio traffico internet

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A seguito delle rivelazioni di Edward Snowden, Google ed altri colossi della tecnologia si sono mossi per garantire sicurezza ai dati personali degli utenti, crittografandone le maggior parte.

Tra questi c'è anche Google, che nel suo ultimo rapporto sulla trasparenza ha rivelato che ora cripta oltre il 75% del proprio traffico web, in aumento rispetto al 50% dell'inizio del 2014.
Come si può immaginare, i servizi che richiedono il 100% della privacy sono già da tempo custoditi segretamente, ovvero Gmail, Drive e Maps. La maggior parte di questi miglioramenti però proviene dalla pubblicità, notizie ed altri servizi che fino a poco tempo fa non erano ritenuti fondamentali.
L'America del Nord nonostante ciò continua ad avere la quota più ampia di traffico non crittografato, ed il 95,5% di tali dati proviene da dispositivi mobili, alcuni dei quali contengono ancora sistemi operativi datati e non aggiornati, che non sono addirittura in grado di supportare la crittografia.
Ecco perchè Google continua ad affermare che c'è ancora molto da fare per garantire riservatezza ai propri utenti. Il raggiungimento del restante 25%, quindi, potrebbe essere più difficile del previsto.