Google Pay si rinnova: i pagamenti via web o app vecchie non funzioneranno più

Google Pay si rinnova: i pagamenti via web o app vecchie non funzioneranno più
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Google Pay di recente ha iniziato a garantire il supporto a tre nuovi istituti bancati in Italia, ma ha anche ricevuto un rinnovamento completo dell’applicazione, delle sue funzioni e dell’interfaccia grafica. In seguito a tali modifiche, il sito web, l’app per iOS e quella per Android non funzioneranno più, dunque bloccando ogni pagamento.

A riportare questa notizia sono sia The Verge che 9to5Google, ma la conferma è giunta in primis direttamente da Google tramite una sua pagina di supporto ufficiale: secondo ciò che troviamo scritto in tale documento, le vecchie app a partire da gennaio 2021 non saranno in grado di inviare e ricevere pagamenti o prelevare denaro.

Questo cambio di direzione però porta anche tante novità interessanti tra cui una applicazione rinnovata e nuove funzionalità come la scansione automatica della posta in arrivo di Gmail e di Google Foto per importare rapidamente le ricevute da pagare o già pagate. O ancora, sarà possibile trasferire denaro tramite carta di credito pagando però una commissione dell’1,5% o un minimo pari a 0,31 dollari; i trasferimenti verso un conto bancario, invece, restano gratuiti ma richiederanno da 1 a 3 giorni lavorativi. Una delle feature rimosse riguarda infine la possibilità di inviare e ricevere pagamenti peer-to-peer; d’altro canto, per il futuro possiamo attenderci tanti strumenti inediti per gestire i metodi di pagamento, gli abbonamenti e molto altro ancora.

Google intanto sta lavorando pure su altre applicazioni completamente nuove, definibili anche come “esperimenti” del colosso di Mountain View: tra questi c’è Task Mate, l’app che ti paga per fare foto o inviare audio, attualmente disponibile solo in India e Kenya ma con ogni probabilità in arrivo anche in Europa.