Google Pixel 6a: lo schermo ha un dettaglio che fa storcere il naso ai fan

Google Pixel 6a: lo schermo ha un dettaglio che fa storcere il naso ai fan
di

Google ha presentato il suo Pixel 6a durante il keynote principale del Google I/O 2022. Lo smartphone, proposta di fascia medio-bassa della lineup Pixel, dovrebbe debuttare in Italia in estate, ma il suo successo sul mercato potrebbe essere pregiudicato da una particolare limitazione tecnica.

Stiamo parlando, nello specifico, dello schermo con refresh rate da soli 60 Hz di Pixel 6a, che, stando a quanto riporta TechRadar, sembra essere piuttosto controverso tra i fan. Pur trattandosi di uno smartphone di fascia medio-bassa, infatti, Pixel 6a verrà venduto ad un prezzo non irrisorio, pari a 459 Euro in Italia.

La scelta di ridurre la frequenza di aggiornamento del display a 60 Hz è piuttosto difficile da spiegare, sia perché Pixel 6 e 6 Pro hanno un refresh rate da 90 Hz, sia perché diversi smartphone Android di fascia medio-bassa adottano ormai schermi che arrivano persino a 120 Hz o 144 Hz.

Effettivamente, Google si è rivelata più lenta di altre compagnie nell'adottare i refresh rate più elevati per i propri telefoni, ma l'idea di tagliare uno schermo più fluido per ridurre i costi di Pixel 6a appare piuttosto strana, soprattutto considerando che delle alternative con ottimi display a basso prezzo esistono in gran numero sul mercato.

Il problema della frequenza di aggiornamento dello schermo è che, benché essa sembri una caratteristica secondaria per uno smartphone, in realtà impatta su tutta l'esperienza utente con il dispositivo, dal gaming all'uso dei social network, dai messaggi alla riproduzione dei video su YouTube. Insomma, per molti, soprattutto tra i più attenti, il mancato inserimento di uno schermo con un refresh rate più elevato potrebbe rivelarsi un motivo per non acquistare lo smartphone, aspettando magari l'uscita di Google Pixel 7, che dovrebbe arrivare dopo l'estate.