Google presenta RASIR, una nuova tecnologia per la compressione delle immagini

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Nonostante gli operatori offrano sempre più traffico internet, i GB mensili (o settimanali, spesso) non bastano mai. Immagini, video, siti web sono costantemente più pesanti, motivo per cui Google da anni utilizza un algoritmo che riduce le immagini per farci risparmiare dati.

Il funzionamento è molto semplice: se un sito contiene un’immagine da 1000x1500 pixel, Google richiede la stessa in formato più piccolo, 1/4 rispetto all’originale, facendo sì risparmiare kb ma andando seriamente a compromettere la qualità finale. Ora, grazie ad un nuovo sistema chiamato RASIR (Rapid and Accurate Super Image Resolution), la musica è destinata a cambiare completamente. Ora ogni immagine arriva sul dispositivo finale nella risoluzione originale, il peso in kb viene ridotto ma il nuovo software ripristina tutti i dettagli persi in fase di compressione.

Al momento la tecnologia funziona soltanto su Google+, Big G però ha intenzione di portarla su Chrome Mobile e tutti i servizi del suo ecosistema nei prossimi mesi. RASIR permette di risparmiare il 75% dei dati (relativi alle immagini certo) senza grandi sacrifici in termini di qualità. Una piccola rivoluzione che farà durare più a lungo i nostri GB in mobilità.

Google presenta RASIR, una nuova tecnologia per la compressione delle immagini