Google sarebbe pronta a rispondere a ChatGPT lato IA: demo in arrivo?

Google sarebbe pronta a rispondere a ChatGPT lato IA: demo in arrivo?
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Mentre Sam Altman di OpenAI "mette le mani avanti" sul futuro di ChatGPT, affermando che potrebbe lasciare un po' scontenti i fan, le indiscrezioni si stanno soffermando con insistenza su un altro player a livello di intelligenza artificiale. Infatti, Google starebbe preparando la sua "risposta" a ChatGPT.

Sì, avete capito bene: stando a quanto riportato dal New York Times (la questione è stata messa in luce anche da Engadget), nelle ultime settimane ci sarebbero stati un po' di cambiamenti internamente all'azienda di Mountain View per quel concerne l'approccio al mondo dell'intelligenza artificiale. Infatti, sembra che BigG veda ChatGPT come una possibile "minaccia" al suo business relativo ai motori di ricerca.

In questo contesto, il CEO Sundar Pichai avrebbe dichiarato "codice rosso". In parole povere, secondo le indiscrezioni, Google starebbe accelerando non di poco lo sviluppo in ambito di intelligenza artificiale, puntando a mostrare quantomeno una demo di un chatbot per il suo motore di ricerca nel corso del 2023.

In linea generale, però, il focus di Google sarebbe ora posto, sempre nell'arco dell'anno appena iniziato, sul mostrare almeno 20 progetti legati all'IA. Per il momento chiaramente non c'è nulla di ufficiale e non è dunque ben chiaro a cosa si farebbe riferimento (anche se alcune slide citate dal New York Times lascerebbero intendere ci sia di mezzo persino un tool per la generazione di immagini, così come progetti legati a YouTube). Sembra che l'usuale conferenza Google I/O di maggio potrebbe fornirci risposte in tal senso.

In ogni caso, la priorità dovrebbe essere data alla demo del chatbot legato al motore di ricerca, dunque tra non molto potremmo vedere una sorta di "risposta" da parte di Google a ChatGPT. Non ci resta che attendere: per ora si tratta solamente di indiscrezioni. Per il resto, non è un momento semplice in generale, dato che Google ha appena annunciato 12.000 licenziamenti. Inoltre, sullo sfondo si prospetta la questione Microsoft e ChatGPT.