Google ha raggiunto la supremazia quantistica? Calcolo da 10mila anni eseguito in 3 minuti

Google ha raggiunto la supremazia quantistica? Calcolo da 10mila anni eseguito in 3 minuti
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Google ha annunciato di aver raggiunto la supremazia quantistica, una pietra miliare che potrebbe avvicinare lo sviluppo di computer quantistici. Il colosso dei motori di ricerca ne ha dato annuncio tramite un articolo pubblicato sul sito web web della NASA, salvo poi essere rimosso poco dopo.

Nonostante ciò, però, il Financial Times è riuscito a recuperarne una copia.

"Per quanto ne sappiamo, questo esperimento segna il primo calcolo che può essere eseguito solo su un processore quantistico" si legge in uno stralcio del documento, intitolato "Quantum supremacy using a programmable superconducting processor".

A quanto pare, però, il computer quantistico di Google sarebbe stato in grado di risolvere un calcolo in 3 minuti e 20 secondi. Per fare un confronto, il PC tradizionale più veloce del mondo, il Summit, avrebbe impiegato circa 10.000 anni.

Qualora il traguardo dovesse essere realmente confermato, si tratterebbe di un punto di svolta storico, in quanto la tecnologia quantistica potrebbe avere delle implicazioni enormi sulla quotidianità, in aree come la crittografia, la chimica, l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico.

La speranza di raggiungere la supremazia quantistica da parte di Google non è nuova. Il motore di ricerca aveva prima sviluppato un sistema a 72 qubit difficile da controllare, e poi uno a 53 qubit battezzato Sicomoro, che è stato usato come base per il nuovo traguardo.

Il capo della ricerca di IBM però ha contestato le affermazioni di Google e parlando con il Financial Times ha precisato che la frase di Google è "semplicemente sbagliata" in quanto il sistema del colosso di Mountain View sarebbe un hardware specializzato progettato per risolvere un singolo problema e non è all'altezza dei computer progettati per altri scopi, su cui sta lavorando IBM.

Altri invece si sono rivelati più ottimisti, come il direttore dell'hardware quantistico di Intel, Jim Clake, il quale ha accolto favorevolmente la novità. Daniel Lidar dell'Università della California del Sud ha elogiato lo sforzo di Google.