Gravi problemi per Starship SN8: nell'ultimo test si è sfiorata di poco un'esplosione

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Mediante una serie di tweet da parte di Elon Musk, uniti alla testimonianza video che puntualmente è presente durante i test negli stabilimenti SpaceX, si è scoperto che il test ad accensione statica di stanotte su SN8 ha sortito un esito negativo, quasi catastrofico.

Erano circa le 02:15 in Italia mentre sulle coste del Texas, negli stabilimenti della compagnia aerospaziale SpaceX a Boca Chica, veniva eseguito un ennesimo test di controllo sul prototipo SN8 di Starship, il primo modello completo a montare anche tre potenti motori Raptor e che – se tutto fosse andato bene – avrebbe potuto spiccare un volo suborbitale di prova fino a 17-19km di quota.

Purtroppo, come appurato, l’esito dell’accensione statica dei motori (o del motore singolo, non si sa con certezza quanti Raptor siano stati usati durante il test) è stato negativo, e anzi ha quasi portato ad un esplosione: il magnate sudafricano CEO di SpaceX ha dichiarato che si è perso il controllo del razzo e in particolare del sistema idraulico, non potendo azionare nessun tipo di valvole dei motori e dei serbatoi.

Con questo problema, durante il test, c’era il rischio che l’intero sistema esplodesse a causa della pressione sempre maggiore accumulata nei serbatoi, non potendo “sfiatare” come di consueto. Fortunatamente Starship SN8 è dotata di alcuni sistemi di sicurezza ridondanti simili a delle valvole meccaniche monouso progettate per aprirsi (cioè scoppiare) al di sopra di una pressione specifica. Una volta scoppiato questo disco di sicurezza, la pressione è diminuita evitando l’esplosione.

Purtroppo, c’è anche un’altra brutta notizia: a quanto sembra uno dei Raptor (o più di uno) si è comportato in modo anomalo, riuscendo a fondere parte del motore stesso. Lo si può notare da quella piccola porzione di “pezzi incandescenti” che letteralmente gocciolano dall’alloggiamento inferiore dove è posto il sistema propulsivo.

Per ora non è chiaro come la catena di problemi si sia evoluta in una perdita totale dell’idraulica di Starship, ma si stanno già progettando nuovi metodi per impedire che tali problemi si ripresentino. L’incognita più grande risiede sul motore Raptor, che verrà passato ad un’attenta analisi e potrebbe anche subire pesanti modifiche.

Non sappiamo quando il volo suborbitale di SN8 avverrà e se subirà dei ritardi, ma non mancheremo di aggiornarvi volta per volta. Vi ricordiamo anche che SpaceX lavora senza sosta sul nuovo Super Heavy.

Gravi problemi per Starship SN8: nell'ultimo test si è sfiorata di poco un'esplosione