Green Pass Covid, il Garante della Privacy blocca la richiesta tramite app Io

Green Pass Covid, il Garante della Privacy blocca la richiesta tramite app Io
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A poche ore dal via libera dell'UE al Pass Covid, arriva un'importante novità dal fronte italiano. Il Garante per la privacy infatti ha dato il via libera alla piattaforma per il rilascio del Green Pass introdotto dal Governo Draghi nel Decreto Riapertura.

Tuttavia, nel bollettino pubblicato sul sito web evidenzia che sono stati "rilevati alcuni profili sui quali ritiene necessari un intervento di modifica".

Nello specifico, viene chiesta chiarezza sulle finalità per le quali potrà essere richiesto il Green Pass, che dovranno essere stabilite attraverso una norma ad hoc.

Inoltre, in merito alle modalità con le quali ottenere il green pass (sito web della Piattaforma nazionale-DGC, Fascicolo sanitario elettronico, App Immuni e App IO), il Garante ha rinviato l'impiego dell'app Io a causa di alcune criticità riscontrate.

"Nella stessa riunione del Collegio, con distinto provvedimento, l’Autorità, in relazione a criticità di ordine generale sul funzionamento dell’App IO, ha ordinato in via d’urgenza alla società PagoPA di bloccare provvisoriamente alcuni trattamenti di dati effettuati mediante la predetta app che prevedono l’interazione con i servizi di Google e Mixpanel, e che comportano quindi un trasferimento verso Paesi terzi (es. Usa, India, Australia) di dati particolarmente delicati (es. transazioni cashback, strumenti di pagamento, bonus vacanze), effettuato senza che gli utenti ne siano stati adeguatamente informati e abbiano espresso il loro consenso" si legge nel comunicato, in cui l'Autorità evidenzia che già nel 2020 aveva richiamato l'attenzione con diversi provvedimenti.

Ricordiamo che quello oggetto del provvedimento è il Green Pass dello Stato italiano.