Green Pass falsi su Telegram in aumento: ci sono anche i bot che li creano gratis

Green Pass falsi su Telegram in aumento: ci sono anche i bot che li creano gratis
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I nuovi obblighi del Governo d’utilizzo del Green Pass hanno portato ad un aumento delle vendite di QR Code falsi su Telegram. A fotografare il trend ci ha pensato una nuova ricerca condotta da Check Point Research, che già da qualche mese sta monitorando il fenomeno.

Secondo quanto riferito, negli ultimi giorni a livello mondiale si sarebbe verificato un vero e proprio picco di vendite di Green Pass falsi su Telegram. A preoccupare il fatto che il raggio d’azione dei cyber-criminali si sarebbe espanso a 29 paesi (le new entry sono Austria, Brasile, Lettonia, Lituania, Malta, Portogallo, Singapore, Thailandia ed Emirati Arabi Uniti), ma a crescere è anche il numero di venditori che è aumentato di 10 volte rispetto alla precedente rilevazione.

Già lo scorso agosto avevamo parlato su queste pagine dei canali Telegram che vendevano Green Pass falsi, ma evidentemente a nulla sono serviti i controlli delle autorità che hanno dato il via ad una stretta contro il fenomeno. Per fare un raffronto: lo scorso mese Check Point aveva individuato 10mila venditori di Green Pass su Telegram; ora tale numero è cresciuto a 10mila.

In aumento anche i prezzi, che negli Stati Uniti è raddoppiato da 100 a 200 Dollari.

Cambiano però anche le tipologie di vendita: alle vendite “classiche” si aggiungono i bot, che concludono autonomamente le transizioni e creano falsi Green pass in maniera automatica ed a costo zero.

“Ci aspettiamo che questo mercato nero continuerà a crescere man mano che verranno introdotte altre politiche che richiedono l'accertamento del vaccino" afferma Oded Vanunu di Check Point Software.