Green Pass, il Ministro Lamorgese: "titolari di attività non possono chiedere documenti"

Green Pass, il Ministro Lamorgese: 'titolari di attività non possono chiedere documenti'
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Il Ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, ha risposto alla domanda che da giorni si stavano ponendo molti (soprattutto i titolari di bar, ristoranti ed in generale attività in cui è necessario il Green Pass) in merito alla necessità di esibire un documento di riconoscimento all'ingresso.

La responsabile del Viminale ha chiarito che i titolari "non potranno chiedere la carta d’identità ai clienti". Sulla stessa lunghezza d'onda anche il Ministro per le Autonomie, Mariastella Gelmini, che in un'intervista rilasciata a Stasera Italia ha affermato che "il Green pass non è uno strumento per punire o sanzionare, ma per tenere sotto controllo i contagi e difendere gli spazi di libertà conquistati. La ministra Lamorgese ha chiarito qualcosa di ovvio. Non chiediamo ai ristoratori di trasformarsi in sceriffi, poliziotti o forze dell’ordine. Al ristoratore chiediamo la verifica della presenza del Green pass. Ci saranno poi controlli a campione dalle forze ordine."

A questo punto quindi la domanda che si fanno in molti è: come saranno effettuati i controlli? Una risposta è arrivata sempre dal Viminale.

Lamorgese, nell'affermare che andare al ristorante con il Green Pass è "come andare al cinema e mostrare il biglietto" ha spiegato che "ci saranno dei controlli a campione nei locali insieme alla polizia amministrativa". Dal Viminale hanno fatto sapere che le Forze di Polizia sono "pienamente impegnate per garantire il rispetto delle regole" del Certificato.

Nel frattempo, nella giornata di ieri sono stati sequestrati 32 canali che vendevano Green Pass su Telegram.