Il Green Pass non può essere revocato o invalidato, nemmeno se acquistato illegalmente

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Da una settimana esatta il Green Pass Covid-19 viene utilizzato dagli italiani per accedere ad una serie di attività al chiuso. Della Certificazione Verde abbiamo a più riprese parlato su queste pagine anche evidenziando le possibili ragioni che potrebbero portare alla revoca.

La normativa europea infatti prevede che in determinate circostanze (come quando si risulta positivi al Covid19), il QR Code venga invalidato per motivi di sicurezza e salute pubblica. Tuttavia, il ricercatore Matteo Flora in un video pubblicato sul proprio canale ufficiale YouTube, che potete vedere in apertura, mostra come ciò non sia possibile.

Il codice sorgente dell'applicazione, che può essere trovato online, non include alcuna funzione per la revoca del Green Pass.

Ciò cosa vuol dire? Che tutti i Green Pass generati (dopo un tampone molecolare, il completamento del ciclo vaccinale o una guarigione) saranno validi per tutto il lasso di tempo previsto (9 mesi nel caso della vaccinazione, 72 ore dopo il tampone, ecc) e non possono essere invalidati in anticipo per motivi strutturali dell'applicazione, che non prevede alcuna funzione di questo tipo. Lo stesso riguarda anche i Green Pass venduti illegalmente online, come affermato da Flora al minuto 8 del video.

Per tutte le informazioni sui tipi di tamponi validi per ottenere il Green Pass, vi rimandiamo al nostro approfondimento dedicato che abbiamo pubblicato su queste pagine nella giornata di ieri.