Gruppo di hacker tedesco ha aggirato il riconoscimento dell'Iride su S8

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Samsung Electronics sta indagando su alcuni reclami presentati da parte di un gruppo di hacker tedesco che sostiene di essere riuscito ad hackerare il sistema di riconoscimento dell’Iride presente nel nuovo Galaxy S8. L’annuncio è stato dato dalla stessa società qualche istante fa.

Il video pubblicato da Chaos Computer Club (CCC), un gruppo di hacker tedesco fondato nel 1981, mostra il Galaxy S8 che viene sbloccato con una foto stampata dell’occhio del proprietario e coperta da una lente a contatto per replicare la curvatura vera e propria del bulbo oculare.
Un portavoce di CCC ha affermato che “è necessaria un’immagine ad alta risoluzione anche presa da internet per ingannare lo scanner. Ironia della sorte, abbiamo ottenuto i risultati migliori con le fotografie stampate con le stampanti laser di Samsung”.
Immediata è arrivata la risposta di un portavoce della società, che ha annunciato delle indagini interne, pur precisando che la tecnologia è stata sviluppata dopo aver effettuato “rigorosi test. Se però c’è una potenziale vulnerabilità, o se è stato scoperto un metodo per aggirare la sicurezza, siamo obbligati a condurre delle indagini. Cercheremo di risolvere il problema nel minor tempo possibile”.
CCC in passato precedentemente aveva mostrato un modo per aggirare la polvere di grafite presente sul sensore per le impronte digitali Touch ID.