La guerra commerciale di Trump potrebbe dimezzare le vendite di iPhone in Cina

La guerra commerciale di Trump potrebbe dimezzare le vendite di iPhone in Cina
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Interessante studio pubblicato dall'analista di Wall Street, Citi Jim Suva, secondo cui i consumatori cinesi potrebbero voltare le spalle ad Apple nell'ambito della guerra commerciale in corso con gli Stati Uniti e che ha portato al ban di Huawei dagli Stati Uniti.

Il tutto potrebbe avere delle conseguenze potenzialmente molto gravi sulle vendite di iPhone in Cina. Suva infatti ha tagliato le proprie stime di spedizione per il melafonino in Cina e per l'anno fiscale 2020 prevede 16,8 milioni di unità di iPhone vendute nella nazione asiatica, rispetto alle 33 milioni previste in precedenza.

Di conseguenza, Suva ha anche abbassato le stime economiche per Apple nello stesso lasso di tempo. L'analista ora si aspetta utili di 11,49 Dollari per azione rispetto ai 12,91 Dollari precedenti. Wall Street prevede invece che Apple annuncerà un utile di 12,77 Dollari per l'anno fiscale 2020.

Nella nota ai clienti, Suva afferma che la scelta di ridurre le stime è da imputare alla guerra commerciale in corso tra Stati Uniti e Cina che "si tradurrà in un rallentamento della domanda di iPhone in Cina, in quanto i cinesi potrebbero spostare le loro preferenze d'acquisto nei confronti di marchi locali".

Il mercato cinese per Apple è fondamentale: nell'anno fiscale terminato il 29 Settembre 2018 il colosso di Cupertino ha registrato 51 miliardi di vendite dalla Grande Cina. La speranza degli utenti è che il tutto non porti ad un aumento dei prezzi.