Nella prima guerra mondiale la Francia costruì una città finta per ingannare i tedeschi

Nella prima guerra mondiale la Francia costruì una città finta per ingannare i tedeschi
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Dall'alto le città sembrano tutti uguali... e durante una guerra questa notizia potrebbe salvare decine di vite umane. Così la Francia nel 1918, verso la fine del primo conflitto mondiale, decise di costruire una "città finta" per ingannare i bombardieri tedeschi, che avrebbero riversato lì la loro artiglieria.

"È una storia straordinaria che anche gli abitanti di Parigi sconoscono", ha dichiarato il professor Jean-Claude Delarue, storico francese del The Telegraph. "Il piano è stato tenuto segreto per ovvie ragioni, ma mostra quanto seriamente i militari stessero prendendo la nuova minaccia del bombardamento aereo".

La città fittizia si trovava nella periferia nord di Parigi e venne ricostruita alla perfezione, con tanto di strade false illuminate dalle luci, edifici replica e perfino alcuni monumenti famosi. Costruita verso la fine del 1918, la città non venne mai realmente messa alla prova dai bombardamenti nemici perché la guerra stava per arrivare alla sua conclusione.

Vennero ricostruite zone iconiche di Parigi, come quelle intorno all'Arco di Trionfo, all'Opera e periferie industriali come Saint-Denis e Aubervilliers. Minuziosa fu anche la ricostruzioni delle luci, che ricrearono alla perfezione lo stile parigino, grazie al tocco dell'ingegnere elettrico Fernand Jacopozzi, fiorentino emigrato in Francia famoso per aver installato le luci su molte opere francesi, come la Torre Eiffel, Notre-Dame, il Moulin Rouge e molto altro. Dopo la fine del conflitto la città venne completamente smantellata (lo sapete che recentemente è stato ritrovato un tunnel della prima guerra mondiale?).

Durante la seconda guerra mondiale, gli Stati Uniti utilizzarono una tecnica simile per ingannare i tedeschi... ma vennero impiegati dei carri armati gonfiabili.