Guerra Russia-Ucraina: cosa sappiamo dopo 75 giorni dall'invasione

A pochi giorni dalla ricorrenza nota come "Giorno della Vittoria", Putin sembra non dare segni di cedimento o di volontà nel porre fine al conflitto. A distanza di 75 giorni, abbiamo queste specifiche informazioni:

• Vladimir Putin ha detto ai soldati russi che stanno "combattendo per la stessa cosa che hanno fatto i loro padri e nonni", mentre ha usato il suo discorso del Giorno della Vittoria per legare la guerra in Ucraina alla memoria della Seconda guerra mondiale e giustificare la sua invasione.
  In una rara menzione delle vittime russe in Ucraina, Putin ha affermato che "la morte di ciascuno dei nostri soldati e ufficiali è un dolore per tutti noi e una perdita irreparabile per parenti e amici", aggiungendo di aver firmato una legge che fornirà un sostegno speciale ai figli dei compagni morti e feriti.
• Per commemorare la vittoria sulla Germania nazista, Volodymyr Zelenskiy, ha affermato che l'Ucraina avrebbe vinto la sua guerra con la Russia e non avrebbe ceduto alcun territorio. In un video pubblicato sui social media, il presidente ucraino ha dichiarato: "Stiamo lottando per la libertà dei nostri figli e quindi vinceremo. Molto presto ci saranno due giorni di vittoria in Ucraina. E qualcuno non ne avrà. Abbiamo vinto allora".

• Ai residenti delle aree occupate dalla Russia di Zaporizhzhia sono stati portati via i loro documenti personali dalle autorità russe, ha detto lo stato maggiore delle forze armate ucraine, affermando che sarebbero stati restituiti “sulla base della partecipazione di quest'ultimo agli eventi solenni… Del Giorno della Vittoria”.

• Kirill Stremousov, vicepresidente dell'amministrazione militare-civile filorussa a Kherson, nell'Ucraina meridionale, ha dichiarato: "Ci integreremo il più possibile nella Federazione Russa".
• L'Unione europea dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di sequestrare le riserve valutarie russe congelate per aiutare a pagare il costo della ricostruzione dell'Ucraina dopo la guerra, ha affermato in un'intervista il suo capo della politica estera, Josep Borrell.
• Emmanuel Macron, il presidente francese, dovrebbe recarsi a Berlino per colloqui con il cancelliere tedesco Olaf Scholz lunedì e per fare un discorso importante. Sarà il suo primo viaggio all'estero dalla sua rielezione e l'Ucraina dovrebbe essere in cima all'agenda dei due leader.
• Il segretario alla Difesa britannico Ben Wallace ha accusato i leader delle forze armate russe di “amoralità e corruzione” e ha affermato che il conflitto in Ucraina porta “disonore”.
• Il governo del Regno Unito ha ampliato le sue sanzioni contro la Russia includendo dazi punitivi all'importazione sui metalli preziosi russi, nonché divieti di esportazione su alcuni prodotti del Regno Unito, per aumentare la pressione economica su Mosca per l'invasione dell'Ucraina.
• I rifugiati ucraini traumatizzati che hanno cercato rifugio nel Regno Unito potrebbero dover aspettare due anni prima di poter ricevere una terapia specializzata per aiutarli a guarire dagli orrori della guerra.