La guerra in Ucraina minaccia gli obiettivi di riscaldamento globale, ecco perché

La guerra in Ucraina minaccia gli obiettivi di riscaldamento globale, ecco perché
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Secondo quanto afferma il segretario generale dell'Onu António Guterres, se i paesi risponderanno all'aggressione della Russia aumentando il loro uso di combustibili fossili, gli obiettivi globali sul clima subiranno un grande rallentamento, rischiando ancora di più di non rispettare gli accordi per limitare il cambiamento climatico.

"Le ricadute della guerra russa in Ucraina rischiano di capovolgere i mercati alimentari ed energetici globali. Le principali economie perseguono una strategia per sostituire i combustibili fossili russi, le misure a breve termine potrebbero creare dipendenza a lungo termine dai combustibili fossili", ha avvertito Guterres in una conferenza sulla sostenibilità tenuta dal quotidiano Economist a Londra.

L'Europa dipende dalla Russia per il 40% del suo gas, e paesi come la Germania addirittura al 60%. L'Unione Europea sta quindi intraprendendo un piano per ridurre il suo uso di combustibili fossili quest'anno ed eliminarlo negli anni futuri. Gli Stati membri dell'UE, oltre all'aumento della produzione di energia rinnovabile, stanno comunque cercando materie prime da altre nazioni, come il gas del Qatar e il petrolio dell'Arabia Saudita.

Ci sono paesi, inoltre, che stanno anche considerano un aumento della produzione di energia elettrica a carbone (come l'Italia). Il passaggio ai fossili non farebbe che accumulare ulteriori problemi, afferma Guterres. "La nostra dipendenza dai combustibili fossili mette l'economia globale e la sicurezza energetica alla mercé di shock e crisi geopolitiche", afferma il segretario generale dell'Onu. "Questo è il momento di dare il massimo verso un futuro di energia rinnovabile".

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