La guerra in Ucraina peggiorerà la crisi dei semiconduttori? L'industria risponde

La guerra in Ucraina peggiorerà la crisi dei semiconduttori? L'industria risponde
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L’attacco su vasta scala della Russia all’Ucraina ha aperto un nuovo fronte in Europa, ed ha aumentato le preoccupazioni dei consumatori soprattutto per il settore energetico. Tuttavia, in molti hanno avanzato anche perplessità sul possibile impatto che potrebbe avere sui semiconduttori, un comparto che sta già soffrendo la pandemia da due anni.

Secondo i principali produttori di chip e la Semiconductor Industry Association, la situazione in Ucraina non peggiorerà lo scortare di chip in corso, tanto meno fermerà la fornitura globale di semiconduttori. Nemmeno le nuove sanzioni imposte dalla Russia da Unione Europea, Regno Unito e Stati Uniti dovrebbero avere un impatto significativo sul settore.

Non prevediamo alcun impatto sulla nostra catena di approvvigionamento. La nostra strategia di avere una catena di approvvigionamento globale e diversificata riduce al minimo il rischio di possibili interruzioni a livello locale” ha affermato un portavoce di Intel a Bloomberg. Proprio qualche settimana fa, il CEO di Intel aveva affermato che lo shortage durerà fino al 2023.

Le preoccupazioni sono emerse in quanto l’Ucraina è fornitore di gas al neon per aziende come ASML e Micron.

Dello stesso avviso di Intel anche GlobalFoundries: ”non prevediamo un rischio diretto. Non siamo totalmente immuni alla crisi dei semiconduttori, ma siamo certi che la nostra strategia non ci isolerà”. GlobalFoundries produce chip per dozzine di clienti, tra cui AMD ed Intel ed ha stabilimenti vicino a New York, Singapore e Dresda.

In precedenza anche ASML e Micron hanno affermato che le potenziali interruzioni di forniture di neon dell’Ucraina non dovrebbero creare grossi problemi, in quanto le fabbriche potrebbero affidarsi il gas nobile da altri partner.

"L'industria dei semiconduttori ha una serie diversificata di fornitori di materiali e gas chiave, quindi non crediamo che ci siano rischi di interruzione immediata della fornitura legati a Russia e Ucraina", ha affermato John Neuffer, amministratore delegato e presidente della Semiconductor Industry Association.

Il nuovo anno si è aperto con degli importanti miglioramenti dal fronte della crisi dei semiconduttori, sebbene la situazioni resti comunque disperata.