Un Gundam di 18 metri funzionante è realtà in Giappone: ecco come funziona

di

Quando si pensa ai robot, non si può che reindirizzare il nostro pensiero subito dopo al Giappone, la patria che ha dato il via alla cultura dei "robottoni" e finita in praticamente tutte le parti del mondo. Loro lo sanno bene, ed è in corso la costruzione di un enorme Gundam di circa 18 metri di altezza e dal peso di 25 tonnellate.

Il robot presenterà 24 gradi di libertà, il che significa che - incredibilmente - sarà in grado di camminare (e non solo). Considerata la sua "stazza", le 25 tonnellate rendono il Gundam un "peso piuma". Queste efficienze di peso sono dovute a un attento lavoro di ingegneria e progettazione. Jun Narita, responsabile del design spiega - nella prima puntata di una serie di video dedicate all'impresa - che sono state prese in considerazione diversi tipi di materiali e motori per renderlo efficiente e al tempo stesso leggero.

Il robottone è capace di muoversi e perfino di inginocchiarsi. Costruito su uno scheletro meccanico, l'impresa è stata completata a luglio ed è stato benedetto anche dai sacerdoti shintoisti durante una cerimonia tradizionale chiamata jotoshiki prima che la testa fosse attaccata. Il Gundam è in lavorazione dal 2014, inclusi due anni per la pianificazione e lo sviluppo.

La gigantesca opera ha un telaio in acciaio, un esterno in resina di carbonio e sarà alimentata da attuatori elettrici. Il robot farà affidamento sul sistema operativo V-Sido di Asratec, che verrà utilizzato per il movimento. Il JSK Lab dell'Università di Tokyo, uno dei partner del progetto, ha sviluppato un simulatore ad hoc che i ricercatori possono utilizzare per esplorare diversi comportamenti del robot. Il colosso di metallo è, inoltre, accoppiato a un sistema di supporto mobile che può spostare il Gundam dentro e fuori dall'infrastruttura.

Quando dovrà muoversi, il colosso sarà controllato a distanza e gli spettatori potranno osservarlo da un edificio vicino.