Gli hacker spiano in casa: trovate 5000 password delle camere Ring sul dark web

Gli hacker spiano in casa: trovate 5000 password delle camere Ring sul dark web
di

Che sul dark web ci sia di tutto non è di certo un mistero. Tuttavia, immaginatevi che la videocamera di sorveglianza che tenete in casa venga hackerata da dei malintenzionati, che possono spiarvi e rivendere l'accesso nel mercato illegale. Ebbene, è proprio questo quanto accaduto recentemente negli Stati Uniti d'America.

In particolare, stando anche a quanto riportato da TechCrunch, sulla rete oscura sono state trovate le credenziali di oltre 1500 account relativi alle videocamere di sorveglianza Ring. Come potete vedere dallo screenshot presente in calce alla notizia, la lista sembra essere particolarmente precisa, con tanto di indicazioni su ciò che si può vedere attraverso il dispositivo coinvolto (es. "Living room", ovvero "soggiorno"). Oltre a questo, Buzzfeed News sostiene di aver trovato altre 3600 credenziali di questo tipo, portando quindi il numero di account coinvolti a oltre 5000.

I dispositivi al centro della falla di sicurezza sembrano essere principalmente i Ring Doorbell, ovvero dei "campanelli/citofoni smart" che solitamente vengono posizionati all'esterno della casa. Tuttavia, esistono anche delle Indoor Cam, che si posizionano appunto all'interno dell'abitazione. Questo spiegherebbe il motivo per cui gli hacker dichiarano di essere in grado di visionare anche parti interne alle case. L'azienda che produce questi prodotti ha dichiarato ai microfoni di Buzzfeed News che i suoi sistemi non sono stati violati, quindi non è ben chiaro come queste informazioni sensibili siano finite nelle mani degli hacker.

Secondo quanto riportato da TechCrunch, le password utilizzate dagli utenti coinvolti non sarebbero state particolarmente efficaci e quindi i malintenzionati potrebbero aver utilizzato qualche attacco brute force.

Gli hacker spiano in casa: trovate 5000 password delle camere Ring sul dark web