Hacker usano prototipi di iPhone rubati per trovare bug di sicurezza in iOS

Hacker usano prototipi di iPhone rubati per trovare bug di sicurezza in iOS
INFORMAZIONI SCHEDA
di

Secondo quanto riferito da Motherboard, i ricercatori di sicurezza che sono al lavoro per scovare potenziali exploit e problemi nell'iPhone starebbero utilizzato dei prototipi rubati del Melafonino, in quanto consente di osservare da vicino i meccanismi interno del dispositivo ed evitare i processi di sicurezza dell'ecosistema.

Gli iPhone in questioni sarebbero, come detto poco sopra, dei prototipi progettati internamente che non forniscono lo stesso livello di protezione dei modelli lanciati sul mercato. La versione è soprannominata "dev-fused" ed altro non è che un modello che non ha completato il processo di produzione o che è stato ripristinato in una fase dello sviluppo.

Pensato solo per l'uso da parte degli ingegneri Apple, il prototipo in questione ha quasi tutte le funzioni di sicurezza disabilitate, ed offre un livello di protezione addirittura più basso delle versioni jailbroken, il che dà ai possessori la possibilità di osservare da vicino il funzionamento del software.

Queste unità occasionalmente sono disponibili per l'acquisto sui mercati secondari e spesso sono oggetto di furto o contrabbandi dalle strutture collegate ad Apple. I prezzi sono altissimi, in quanto si tratta di dispositivi particolari che sono usate dai ricercatori di sicurezza per scovare falle. Secondo lo stesso sito, queste unità potrebbero anche essere sfruttate dai governi e forze dell'ordine.

La stessa Cellebrite, la società di sicurezza che ha sviluppato il dispositivo in grado di estrarre i dati da un iPhone, avrebbe utilizzato una di queste unità, ma anche alcuni hacker collegati ad Azimuth (un'altra società si sicurezza nota per lo sviluppo di strumenti di hacking per il governo statunitense, canadese e britannico) avrebbe fatto lo stesso.

Apple sarebbe a conoscenza della vendita di tali unità, e starebbe intensificando i propri sforzi per evitare che questi iPhone lascino gli stabilimenti di Foxconn o altre strutture senza autorizzazione.