Hacker utilizzano WhatsApp per trafugare i dati bancari degli utenti

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Secondo un rapporto pubblicato da IBTimes, alcuni hacker avrebbero iniziato ad utilizzare WhatsApp per rubare informazioni personali degli ignari utenti, compresi i dati bancari, le credenziali di accesso ai vari servizi ed i codici PIN. I truffatori avrebbero trovato un modo per inviare alle persone un software dannoso.

Al momento sembrano essere stati identificati due virus, provenienti dall’India, ma non si esclude anche l’interessamento di malviventi occidentali che potrebbero utilizzare la stessa tattica. Il rapporto non menziona un sistema operativo in particolare, ma secondo molti potrebbe trattarsi di devices Android, dal momento che il sistema operativo di Google domina il mercato locale.
I due file dannosi contengono i nomi di altrettante organizzazioni governative locali, l’NDA (National Defense Academy) e NIA (Nationall Investigation Agency) . Il software in questione è in grado di accedere alle informazioni personali sensibili, come le credenziali di accesso e vari dati bancari. I virus sono travestiti da file Excel e si chiamano "NDA-ranked-8th-toughest-College-in-the-world-to-get-into.xls" e “NIA-selection-order-.xls”.