Hackerato il profilo Facebook di Salvini. Il post di scherno: "Sono gay".

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La tensione da campagna elettorale sta raggiungendo un livello a metà tra l'allarmante e il grottesco. Hanno hackerato anche il profilo Facebook di Matteo Salvini: gli intrusi hanno lasciato una serie di post di scherno. Dietro la violazione lo stesso collettivo responsabile dell'attacco hacker al PD di Firenze.

"Sono gay", "se questo post raggiunge i 1000 like mi raso a zero". La scorsa notte i seguaci di Matteo Salvini devono aver rischiato un infarto leggendo cosa aveva scritto sul suo profilo il segretario nazionale della Lega. Ma come? Il padano contro le unioni civili fa coming out? E ok con questa storia di "Vinci Salvini", ma adesso si è ridotto a fare le challenge come gli youtuber quindicenni?

Ovviamente si trattava solamente di uno scherzo di pessimo gusto del collettivo hacker AnonPlus, lo stesso che aveva attaccato il PD di Firenze rivelando i dati personali di alcuni politici di primo piano, come Renzi e Nardella. Scherzo che, a scanso di equivoci, costituisce reato e non deve essere preso alla leggera. Non è la prima volta che il collettivo prende di mira la Lega, in passato era stato attaccato anche il sito nazionale con un'operazione di defacing.

Attorno alle 23:30 di ieri lo staff di Salvini è riuscito a rimpossessarsi del profilo. Nel mentre sono stati pubblicati una serie di post irriverenti che trovate in galleria.

L'attacco, come già avvenuto per le altre operazioni analoghe, è stato rivendicato da #anonplus su Twitter.

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