Heartbleed: segnalate anche infezioni nelle applicazioni

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Continua a preoccupare la vulnerabilità Heartbleed, che oltre a compromettere la sicurezza di siti e dispositivi mobili, sembra riguardare anche alcune applicazioni. Il consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti ha affermato che, vista la gravità della situazione, si tratta di una questione di interesse nazionale in quanto abbraccia dispositivi ed applicazioni che vengono utilizzate quotidianamente dagli utenti di tutto il mondo. Secondo un rapporto pubblicato da Trend Micro, solo sul Play Store di Google sarebbero state trovate 1.300 app infette in quanto connesse ai server vulnerabili, ma il dato preoccupante è che di queste 15 sono applicazioni bancarie, 39 utilizzate per pagamenti online e 10 per acquistare prodotti su internet, quindi in ballo ci sono anche i dati personali degli utenti. Fortunatamente per coloro che posseggono dispositivi iOS, però, sull'ecosistema di Apple non sarebbero state trovate infezioni. Mashable raccomanda di cambiare le password nel minor tempo possibile, anche se ciò potrebbe non essere efficace.