Helium è la criptovaluta che si estrae offrendo hotspot di rete wireless: la conoscete?

Helium è la criptovaluta che si estrae offrendo hotspot di rete wireless: la conoscete?
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Quando si parla di “mining di criptovalute”, l’utente meno esperto pensa subito e soltanto a montagne di schede video ammassate e continuamente al lavoro. Ci sono però anche altre soluzioni, a seconda della blockchain d’interesse. Nel caso di Helium, il mining si effettua con un hotspot di rete wireless installato fuori casa propria.

Ebbene sì, funziona davvero. Helium (HNT) è una criptovaluta che viene estratta installando un piccolo dispositivo hotspot Helium LongFi che opera tramite 5G o LoRaWAN e consuma soltanto 5W. La blockchain in questione “premia” gli hotspot per la loro copertura distribuendo HNT a seconda del “lavoro” da loro svolto. Cosa si intende? Come spiega il sito, il tutto si divide in diverse fasi:

  • Il trasferimento di dati di rete fa sì che gli HNT vengano distribuiti agli Hotspot in maniera proporzionale, in base alla quantità di dati trasferiti da un Hotspot;
  • I proprietari di Hotspot vengono scelti dalla rete per inviare delle “Challenge”, ossia messaggi criptati, via Internet a un gruppo di dispositivi parte dell’Hotspot. Le Challenge sono utilizzate per convalidare la copertura wireless;
  • Gli hotspot guadagnano una quota di HNT per la partecipazione alla Proof-of-Coverage. In parole povere, la blockchain di Helium utilizza questo nuovo algoritmo di lavoro detto anche PoC per verificare, su base continuativa, che gli hotspot si trovino dove affermano e che la rete wireless generata origini da tale luogo. Per partecipare alla PoC devono esserci più Hotspot ad almeno 300 metri di distanza l’uno dall’altro;
  • Gli hotspot che monitorano e segnalano l'attività Proof-of-Coverage di altri Hotspot ricevono una quota di HNT a seconda dell'attività di cui sono stati testimoni;

A qualcuno potrebbe apparire come una “Catena di Sant’Antonio”, però se ci si pensa bene si tratta al contempo gli Hotspot si occupano dell’aumento della copertura 5G per dispositivi IoT. Ovviamente non abbiamo discusso di Helium, di cui potete visitare il sito ufficiale con la relativa documentazione, scendendo nel dettaglio tecnico. Tuttavia, è interessante notare come nel mondo crypto si stiano percorrendo strade sempre più intriganti per effettuare il mining in sicurezza e senza consumi eccessivi, contribuendo anche alla diffusione e al funzionamento di altre tecnologie.

Sempre a proposito di criptovalute, qualche giorno fa Brave Browser ha annunciato il supporto alle DApp di Solana.