Huawei, l'ammissione di un dirigente: "2020 fondamentale per la sopravvivenza"

Huawei, l'ammissione di un dirigente: '2020 fondamentale per la sopravvivenza'
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Un alto dirigente di Huawei ha affermato che, al netto delle difficoltà, nel 2019 la società ha riportato degli ottimi dati di vendita, ma il prossimo anno sarà fondamentale per la sopravvivenza della compagnia. L'ammissione è arrivata in occasione di un messaggio di fine anno rivolto ai dipendenti e partner.

La società prevede entrate superiori ai 122 miliardi di Dollari nel 2019, in aumento del 18% rispetto all'anno precedente. Eric Xu ha però anche sottolineato che nell'anno che sta per concludersi Huawei ha venduto 240 milioni di smartphone, in aumento del 17% rispetto al 2018. "Queste cifre sono inferiori rispetto alle nostre proiezioni iniziali, ma restano comunque dati solidi e siamo forti di fronte alle avversità" si legge nella lettera.

Xu ha riconosciuto che Huawei si trova costretta ad affrontare diverse sfide, tra cui la fragile economia globale e le pressioni degli Stati Uniti, a causa dell'inserimento da parte di Washington nella lista nera commerciale a maggio, che ha impedito alle società americane di vendere software e componenti all'azienda senza un'adeguata licenza.

Secondo il dirigente, tale restrizioni hanno minato le relazioni di Huawei con vari partner, tra cui Google ed operatori mobili. "Non cresceremo così rapidamente come abbiamo fatto nella prima parte del 2019. Il 2020 sarà un anno difficile per noi e la sopravvivenza sarà la nostra prima priorità" è il fulcro del messaggio.

Non cambiano però le priorità: Huawei infatti intende comunque "guidare lo sviluppo globale del 5G", in quanto evidentemente intravede dei margini in mercati importanti come Germania e Regno Unito che non hanno completamente chiuso le porte al colosso di Shenzhen, nonostante le pressioni degli Stati Uniti.