Huawei potrebbe avere un'"arma segreta" per diffondere HarmonyOS 2.0

Huawei potrebbe avere un''arma segreta' per diffondere HarmonyOS 2.0
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Huawei ha un obiettivo ambizioso, ovvero far giungere HarmonyOS 2.0 su 300 milioni di dispositivi nel 2021. Questo traguardo potrebbe essere raggiunto dal sistema operativo proprietario sviluppato dal colosso di Shenzhen grazie a un’”arma segreta”: una lunga serie di accordi con moltissimi produttori di dispositivi di terze parti.

Secondo quanto ripreso da Gizchina a partire da diversi rapporti pubblicati dai media cinesi, Huawei sarebbe determinata a includere nei suoi piani anche oltre 100 milioni di smartphone prodotti da aziende terze. Le trattative con questi potenziali partner, i cui nomi non sono noti, servirebbero a Huawei per espandersi molto di più sul mercato domestico anziché nel resto del mondo, dove le restrizioni statunitensi stanno causando seri problemi alla società sia lato fornitura di componenti che tecnologie di telecomunicazione.

Il supporto a tutti questi dispositivi mobili sarebbe garantito grazie a un cambio di direzione da parte di Huawei stessa: in questo periodo, secondo i tipster cinesi, gli sviluppatori dell’azienda starebbero lavorando per garantire il supporto di HarmonyOS 2.0 con piattaforme Qualcomm e MediaTek.

Insomma, l’OS proprietario sembrerebbe porsi a tutti gli effetti come alternativa ad Android con Google Mobile Services, proponendo piuttosto gli Huawei Mobile Services della competizione diretta. La speranza della società è, come detto in precedenza, quella di ritrovare stabilità nel mercato domestico dove, di recente, molti clienti hanno lamentato la mancanza di smartphone Huawei nei negozi di telefonia. Un periodo estremamente difficile, da cui l’azienda vuole solamente distanziarsi.

Intanto si parla anche di Huawei P50, smartphone top di gamma di cui nelle ultime ore sono apparse strane immagini.