Huawei, la crescita dell'azienda rallenta: "Le operazioni stanno affrontando molte sfide"

Huawei, la crescita dell'azienda rallenta: 'Le operazioni stanno affrontando molte sfide'
di

Nonostante le continue pressioni degli Stati Uniti e rapporti usciti questo mese che accusano Huawei di cospirare col governo cinese, il gigante di Shenzhen ha annunciato i risultati degli utili e mostrano un rallentamento della crescita ma pur sempre risultati positivi e nessun crollo come probabilmente sperava l’amministrazione Trump.

Durante i primi tre trimestri del 2020 Huawei ha registrato un fatturato pari a 671,3 miliardi di yuan, ovvero circa 100,7 miliardi di dollari, per un aumento YoY del 9,9% e un margine di profitto dell’8%. Questi risultati, stando alle dichiarazioni della società del Dragone, hanno “soddisfatto le aspettative” nonostante siano un enorme calo rispetto allo stesso periodo del 2019, in cui è stata registrata una crescita del 24,4%.

Huawei ha anche scritto: “Mentre il mondo è alle prese con la COVID-19, la catena di fornitura globale di Huawei è messa sotto pressione e la sua produzione e le sue operazioni devono affrontare sfide significative. L'azienda continua a fare del suo meglio per trovare soluzioni, sopravvivere e andare avanti e adempiere ai propri obblighi nei confronti di clienti e fornitori”, dichiarazione che si allinea alle parole dette dal CEO durante il lancio dello smartphone top di gamma Huawei Mate 40 Pro.

Le restrizioni statunitensi hanno sì colpito il colosso cinese, ma l’impatto delle politiche secondo gli analisti dovrebbe farsi ancora vedere; inoltre, le deroghe concesse a Huawei e le licenze recentemente concesse ad AMD e Intel dovrebbero aiutare la compagnia di Yu Chengdong a capire come affrontare il futuro nel mercato degli smartphone e non solo.

Intanto però, secondo alcune indiscrezioni diffuse dall’analista Ming-Chi Kuo, Huawei sarebbe prossima a vendere il brand Honor al Digital China Group per renderlo indipendente e aiutarla nel business dei dispositivi mobili.