Caso Huawei, Google, Intel e Broadcom recuperano in borsa

Caso Huawei, Google, Intel e Broadcom recuperano in borsa
di

Dopo le perdite di ieri, a cui è seguita la sospensione del ban da parte del Governo Americano, i titoli dei più importanti produttori di chip degli Stati Uniti sembrano respirare, dopo una giornata di perdite.

A più di due ore dall'inizio delle contrattazioni, il titolo di Google ha azzerato le perdite e nel momento in cui stiamo scrivendo è in positivo dello 0,1% rispetto alla quotazione di chiusura della giornata di ieri.

Buone notizie anche dal fronte dei produttori di chip. Qualcomm, ad esempio, guadagna l'1,47% ed i titoli vengono scambiati a 77,75 Dollari, mentre Broadcom segue la falsariga di Alphabet ed è in positivo dello 0,92%, con le azioni che vengono vendute a 275,1 Dollari. Giornata positiva anche per Intel, che respira con un +1,61% rispetto alla quotazione di chiusura di 24 ore fa, ma le ripercussioni si fanno sentire per tutto il mercato tecnologico.

Microsoft in questo momento è in territorio positivo dello 0,54%, a 126,9 Dollari, mentre Amazon perde lo 0,14%. Facebook invece è trainato dal settore tecnologico e registra guadagni dello 0,9%. Apple è tra le compagnie che stanno recuperando più terreno ed in questo momento i titoli vengono scambiati all'1,65%.

Nella notte sono anche arrivate le vere motivazioni che hanno spinto Donald Trump a firmare il provvedimento esecutivo nei confronti di Huawei.