Huawei e il modding a pagamento: c'è chi prova ancora a trovare soluzioni alternative

Huawei e il modding a pagamento: c'è chi prova ancora a trovare soluzioni alternative
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Non è esattamente un bel periodo per essere appassionati di modding degli smartphone Huawei (e Honor). Infatti, come i più smanettoni tra di voi sapranno, a partire da metà 2018 è stato chiuso lo storico servizio della società cinese che permetteva di ottenere gratuitamente il codice ufficiale per sbloccare il bootloader del proprio dispositivo.

Questo ha creato un problema non di poco conto per coloro che erano soliti installare Custom ROM, recovery modificate e quant'altro sui propri smartphone, visto che lo sblocco del bootloader è di fondamentale importanza per effettuare queste operazioni. Subito dopo l'annuncio della chiusura del servizio da parte di Huawei, gli sviluppatori di XDA sono riusciti ad ottenere una sorta di "lasciapassare" per continuare comunque a ottenere i codici. Tuttavia, ancora oggi, tutti coloro che non sono degli sviluppatori XDA "certificati" non possono ottenere in alcun modo il codice per sbloccare il bootloader in via ufficiale. In molti hanno provato a richiedere il codice al supporto Huawei, ma la risposta dell'azienda cinese è sempre stata negativa.

Qualcuno ha quindi fiutato il business e ha lanciato dei programmi che consentono di ottenere in breve tempo questo codice. Il più famoso è DC-Unlocker, software che per circa 4 euro consente di sbloccare il bootloader di un singolo smartphone. Alcuni dispositivi più recenti non supportano però questo programma e si può quindi arrivare a pagare anche 55 dollari per ottenere il codice per lo sblocco del bootloader. Insomma, come avrete intuito, il modding ha un bel problema. Questo è un vero peccato, visto che comunque ci sono ancora persone che sviluppano Custom ROM in grado potenzialmente di allungare molto la vita di uno smartphone a livello software.

Ma possibile che ci sia il bisogno di "arrendersi" in questo modo? Ebbene, ci siamo messi a spulciare il forum di XDA Developers alla ricerca di una soluzione e abbiamo trovato un thread piuttosto interessante. L'utente NayeBunny sembra infatti essere riuscito a trovare un metodo che permette di sbloccare il bootloader di molti smartphone Huawei senza dover per forza pagare per ottenere il codice. La procedura consiste nell'installare un rollback e il firmware B170 (Android 5.0 Lollipop, disponibile solamente per dispositivi ormai un po' "datati"). Sembra infatti che, dopo aver effettuato il downgrade, sia possibile effettuare il root dello smartphone e ottenere tranquillamente il codice di sblocco tramite ADB.

Chiaramente si tratta di un metodo un po' "spartano" e sicuramente è molto più facile pagare e passare per programmi come DC-Unlocker. Tuttavia, diversi utenti hanno segnalato che questo metodo ha funzionato per il proprio smartphone e quindi potrebbe risultare utile per coloro che proprio non ci stanno a dover pagare per fare qualcosa che fino a poco tempo fa era gratuito. In ogni caso, vi ricordiamo che quest'operazione potrebbe causare malfunzionamenti al vostro smartphone e quindi vi consigliamo di seguire la procedura indicata solamente se siete esperti e a vostro rischio e pericolo. Non ci assumiamo alcuna responsabilità in tal senso.

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