Huawei smentisce l'addio ad Android: "Resta la nostra prima scelta" - Aggiornata

Huawei smentisce l'addio ad Android: 'Resta la nostra prima scelta'
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Huawei potrebbe davvero abbandonare Google. Secondo quanto riferito da Futurezone.at, nel corso di un evento con la stampa tenuto a Vienna, un portavoce della società cinese avrebbe lasciato intendere che in futuro Huawei potrebbe abbandonare Google, passando a un sistema operativo proprietario basato comunque su Android.

"Riteniamo che il mondo abbia bisogno di un terzo ecosistema per gli smartphone" ha dichiarato Fred Wangfei, Cuntry Manager di Huawei per l'Austria.

Nello specifico, il colosso asiatico avrebbe comunque intenzione di continuare ad utilizzare Android come sistema operativo, ma con gli Huawei Mobile Services (HMH) al posto dei Google Mobile Services (GMS). "Stiamo intraprendendo questo lungo ed entusiasmante viaggio e facciamo affidamento sui nostri HMS a lungo termine" ha continuato il dirigente. Interessante anche notare come durante l'evento Huawei abbia confermato l'arrivo di Huawei P40 e P40 Pro in Austria ed Europa.

Il portavoce ha affermato che anche in caso di revoca del divieto commerciale da parte degli Stati Uniti l'intenzione sarebbe comunque quella di muoversi verso un OS proprietario. Il motivo è facile da intuire: il produttore di Shenzhen intende "sbarazzarsi" della dipendenza dalla politica americana e creare un terzo ecosistema per gli smartphone da affiancare ad Android ed iOS, basato sul robottino verde e che possa garantire la compatibilità delle app.

Aggiornamento 31 Gennaio 2020, ore 14:37 - Un portavoce di Huawei, in una dichiarazione rilasciata a The Verge ha smentito le affermazioni di ieri: "la nostra prima scelta è l'ecosistema Android, inclusi i Google Mobile Services che ci hanno aiutato a diventare il secondo produttore al mondo nel mercato degli smartphone" si legge.

"Credo che Google e Huawei sperino venga concessa una licenza da parte del Governo Americano. Dopo l'inserimento nella black list abbiamo iniziato lo sviluppo degli Huawei Mobile Services (HMS) ed invitiamo gli sviluppatori di app a collaborare. Questa decisione ha suscitato molto interesse in Europa, ma vogliamo ribadire che siamo stati uno dei principali collaboratori del sistema operativo Android negli ultimi cinque anni" continua nella dichiarazione il colosso cinese, che di fatto ha passato la palla al Governo a stelle e strisce.