Huawei prossima a vendere Honor al governo di Shenzhen e Digital China

Huawei prossima a vendere Honor al governo di Shenzhen e Digital China
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Le indiscrezioni di ieri sulla vendita del brand Honor da parte di Huawei sarebbero state confermate nella giornata di oggi da un report esclusivo dell’agenzia di stampa Reuters, in cui sono stati rivelati dettagli interessanti sulla trattativa presumibilmente in fase di conclusione tra Huawei, il governo di Shenzhen e Digital China.

Stando a quanto riportato da Reuters, il colosso cinese tanto preso di mira dall’amministrazione Trump sarebbe pronto a vendere Honor Terminal Co Ltd per 100 miliardi di yuan (circa 15,2 miliardi di dollari) a un consorzio guidato dal distributore Digital China Group Co Ltd, già protagonista dei primi rumor diffusi dalla stessa Reuters e che prenderà una quota di quasi il 15%, e da tre società di investimento sostenute dal governo di Shenzhen, la città natale di Huawei, che prenderanno tutte quote attorno al 10-15%.

La vendita in contanti includerà quasi tutte le risorse a disposizione di Honor, tra cui marchio, settore di ricerca e sviluppo e gestione della catena di fornitura; Digital China finanzierà l’accordo con prestiti di bancari e, dopo la vendita, permetterà a Honor di mantenere buona parte del suo team addetto al management e oltre 7000 dipendenti. L’obiettivo finale? Rendere Honor pubblica entro tre anni.

Le persone contattate da Reuters avrebbero inoltre comunicato che Huawei potrebbe annunciare la vendita già questa domenica. Secondo Nicole Peng, vicepresidente della mobilità presso la società di ricerche di mercato Canalys, questa sarebbe una “mossa drastica” del colosso di Shenzhen dato che il marchio Honor lo ha aiutato molto nell’aumentare i profitti e non solo.

Nel mentre, ricordiamo che Huawei sarebbe prossima a costruire una fabbrica di chip a Shanghai per far fronte al ban da parte degli Stati Uniti, attuato dall’amministrazione Trump e in futuro sicuramente oggetto di discussione sotto la presidenza Biden.