Huawei: TSMC vicina a ottenere la licenza per commerciare, ma c'è un "inghippo"

Huawei: TSMC vicina a ottenere la licenza per commerciare, ma c'è un 'inghippo'
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Dopo la richiesta agli Stati Uniti di licenze per commerciare con Huawei da parte delle aziende giapponesi Sony e Kioxia, ora anche il colosso produttore di semiconduttori taiwanese TSMC avrebbe chiesto all’amministrazione Trump tutte le autorizzazioni per tornare a vendere componenti alla compagnia di Shenzhen.

Stando ad alcuni report giunti direttamente dai media del Dragone, TSMC avrebbe in realtà già ottenuto di recente l’assenso per concludere affari con Huawei, ma c’è un dettaglio da non sottovalutare: l’approvazione limiterebbe l’attività soltanto alle “tecnologie mature”. Ora come ora nemmeno il produttore taiwanese sa cosa si intende per “mature” e se sono compresi o meno tra esse i processori per smartphone: TSMC, infatti, è nota per aver prodotto i SoC Kirin per i vari telefoni lanciati sul mercato da Huawei. Generalmente, per matura si intenderebbe tutta la tecnologia sopra i 28nm, mentre i vari processi a 16, 10, 7 e 5nm sarebbero avanzati.

Tutti questi rumor però non avrebbero trovato riscontro in un comunicato di TSMC, anzi l'azienda avrebbe risposto ai media definendo la notizia "una voce di mercato senza alcuna base verificata".

Ma anche con questo permesso l’azienda di Shenzhen non potrebbe fare molto: per produrre smartphone e altri dispositivi servono infatti anche tante altre componenti che essa dovrà cercare sul mercato, magari con l’aiuto di AMD e Intel che già hanno ottenuto le licenze statunitensi. Come se non bastasse, secondo rapporti recenti TSMC non sarebbe riuscita a consegnare l’intero ordine di chip Kirin 9000 inviandone 8,8 milioni su 15 milioni previsti, un numero tale da resistere soltanto per sei mesi o poco più.

Insomma, Huawei dovrà affrettarsi per trovare altre risorse e aiuti extra nel mercato del mondo tech. Considerato che però un altro recente rapporto del Regno Unito ha accusato la compagnia di cospirare col governo cinese, raggiungere questo obiettivo potrebbe essere particolarmente difficile.