Hubble ha trovato prove di vapore acqueo sul satellite Europa, ma c'è un mistero

Hubble ha trovato prove di vapore acqueo sul satellite Europa, ma c'è un mistero
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Il Telescopio Spaziale Hubble ha confermato le rilevazioni del passato e dipanato i sospetti degli scienziati: nell'atmosfera del satellite Europa ci sono tracce di vapore acqueo. Questo studio però, ha messo in luce un aspetto piuttosto misterioso riguardo al satellite gioviano.

Europa è uno dei posti più affascinanti del nostro Sistema Solare, soprattutto se si parla di ricercare luoghi ideali per ospitare qualsiasi tipo di "vita". Non è un mistero che il satellite gioviano sia provvisto di un oceano liquido gigantesco poco sotto la sua superficie ghiacciata, e non a caso gli scienziati stanno già organizzando la missione Europa Clipper per raggiungerlo.

Questa vasta grande quantità di acqua potrebbe offrire condizioni ottime per lo sviluppo della vita e ora Hubble ci ha dato conferma che il vapore acqueo è presente anche nella tenue atmosfera del corpo celeste gioviano.

La scoperta non ha sorpreso più di tanto gli scienziati, dal momento che i sospetti riguardo questa concentrazione di vapore erano presenti già da diversi anni, e si è trattata di una piacevole (ma pur sempre decisiva) conferma. La ricerca recente di Hubble, però, ha sollevato un dubbio alquanto singolare nei ricercatori: la presenza di vapore acqueo è limitata ad un solo emisfero di Europa.

Ancor più insolito è che non si tratta dell'emisfero Nord o Sud del "pianeta", ma più precisamente dell'emisfero rivolto in direzione opposta al moto di Europa nella sua orbita. La causa di questa asimmetria tra l'emisfero "principale" e quello "secondario" (così etichettati senza ufficialità dalla NASA stessa) non è ancora del tutto compresa.

Già nel 2013, sempre grazie al "telescopio con gli occhiali", erano stati scoperti diversi geyser di vapore sulla superficie di Europa, capaci di eruttare acqua fin nell'atmosfera, a più di 110 km di quota. Questo elemento è stato sicuramente determinante per la diffusione del vapore in atmosfera, ma le nuove rilevazioni ci dicono che non sono sufficienti per spiegare né la grande quantità apprezzata, né tanto meno la discrepanza tra i due emisferi.

I dati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Geophysical Research Letters e, per giungere a tali conclusioni, il team di ricerca ha dovuto analizzare le foto in archivio prodotte da Hubble ed esaminarle con le tecniche più moderne. Con le stesse tecniche è stato possibile scoprire vapore acqueo anche su Ganimede, la luna più grande di tutto il Sistema Solare.

Questo studio non fa altro che aumentare la curiosità riguardo ai pianeti ghiacciati del nostro Sistema Solare e incentiva maggiormente gli scienziati ad organizzare con gran fretta le missione destinate ad arrivare su questi corpi celesti remoti e inesplorati.