Hubble può tornare operativo: La Wide Field Camera 3 è stata ripristinata

Hubble può tornare operativo: La Wide Field Camera 3 è stata ripristinata
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Hubble può tornare alle operazioni scientifiche di ricerca tramite lo strumento Wide Field Camera 3, dopo il guasto e lo "stop" di martedì 8 gennaio. Nella giornata di ieri 15 gennaio, lo strumento è stato riportato alla modalità operativa.

Come vi avevamo raccontato nei giorni scorsi, poco dopo le 12 orario EST dell'8 gennaio (le sei del pomeriggio qui in Italia), il software installato sulla Wide Field Camera 3 aveva rilevato che alcuni livelli di tensione all'interno dello strumento erano fuori dalla gamma prestabilita. Lo strumento ha sospeso autonomamente le operazioni come precauzione di sicurezza. Dopo un'ulteriore analisi, i livelli di tensione sembravano essere rientrati nel range normale, ma tutti i dati di telemetria all'interno di tali circuiti contenevano alcuni valori errati, valori indicanti il fatto che si trattava di un problema di telemetria e non di un problema di alimentazione.

Dopo aver ripristinato i circuiti di telemetria e le schede associate, sono stati raccolti ulteriori dati di verifica, e lo strumento è stato riportato alla sua condizione di operatività. In queste ore si stanno svolgendo ulteriori calibrazioni e test, e proseguiranno per altre 48-72 ore, al fine di garantire il corretto funzionamento dello strumento.

Supponendo che tutti i test funzionino come pianificato, è previsto che la Wide Field Camera 3 inizi a raccogliere nuovamente immagini scientifiche entro la fine della settimana.

La Wide Field Camera 3 è stata installata durante l'ultima missione di assistenza a Hubble nel 2009. Hubble si trova nel suo 29° anno di attività, superando di gran lunga la durata originale di 15 anni.

L'attuale shoutdown governativo negli stati uniti non influenzerà le operazioni di volo del telescopio.