Troppo hype attorno a ChatGPT? Il CEO di OpenAI: "i fan saranno scontenti di GPT-4"

Troppo hype attorno a ChatGPT? Il CEO di OpenAI: 'i fan saranno scontenti di GPT-4'
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Dopo avervi spiegato cos'è e come funziona ChatGPT, sembra che sia già arrivato il momento di mettere da parte l'hype per il chatbot "scrittore" di OpenAI. Durante un'intervista, infatti, il CEO dell'azienda ha spiegato che "i fan saranno profondamente delusi" da GPT-4, quando verrà lanciato.

Facciamo però un passo indietro: cos'è, esattamente GPT-4? Si tratta del modello linguistico alla base di ChatGPT, che proprio da quest'ultimo mutua parte del proprio nome. Attualmente, il chatbot di OpenAI utilizza la versione 3.5 di GPT, mentre GPT-4 sarà il prossimo grande aggiornamento di tale modello. Per ora, però, OpenAI non ha né confermato l'esistenza di tale update (che però pare scontata), né ha spiegato quali miglioramenti esso apporterà a ChatGPT.

Nonostante ciò, l'enorme successo di ChatGPT, che ha portato al lancio di una versione "professional" a pagamento e alla sua (futura) integrazione in tutti i servizi di Microsoft, ha spinto utenti e sviluppatori ad attendere con ansia il prossimo aggiornamento del modello linguistico. Una mossa sbagliata, per Sam Altman, CEO di OpenAI, che durante un'intervista rilasciata a StrictlyVC ha spiegato che "gli utenti vogliono essere scontentati [da GPT-4]. E lo saranno".

In molti si aspettano che GPT-4 arrivi entro metà 2023, dopo che lo scorso major update del modello, GPT-3, è arrivato nella prima metà del 2020. Altman, tuttavia, ha immediatamente raggelato gli animi della fanbase: "arriverà, prima o poi. Arriverà quando saremo sicuri che potrà essere lanciato in modo sicuro e responsabile".

Insomma, sembra che i lavori sul modello siano a buon punto, ma che vi siano ragioni di sicurezza che impongono il posticipo della sua release: difficile ipotizzare di quali motivazioni si tratti, anche se è possibile che le preoccupazioni di OpenAI dipendano dal fatto che alcune intelligenze artificiali siano "impazzite" in passato, assumendo connotati apertamente razzisti a causa di modelli imperfetti e di input fuorvianti degli utenti.

Altman ha poi confermato che GPT-4 non è un modello linguistico "generale": "la macchina dei rumor attorno a GPT-4 è ridicola. L'hype è fuori controllo. I fan pensano che abbiamo per le mani una AGI [Artificial General Intelligence, un'IA capace di svolgere compiti in modo "umano" in molteplici settori], ma non stiamo realizzando nulla di simile".