I benchmark smentiscono il web: Apple non sta rallentando i vecchi iPhone

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Nelle ultime settimane sul web si era sparsa l’indiscrezione secondo cui Apple rallenterebbe deliberatamente i vecchi iPhone ogni qualvolta lancia sul mercato la nuova generazione del proprio smartphone.

Il tutto, secondo gli stessi, avverrebbe attraverso aggiornamenti software per iOS, come le major release. A conferma di ciò erano arrivati anche alcuni dati estrapolati da Google, che rivelano come dopo il lancio di un nuovo iPhone le ricerche per la query “iPhone lento” registrano un aumento vertiginoso. La teoria è che Apple fa questo per “costringere” i proprietari dei vecchi iPhone ad acquistare i nuovi.

Tale teoria, però, è stata prontamente smentita da alcuni dati.

I benchmark eseguiti da Futuremark, infatti, hanno dimostrato che il tutto non corrisponde alla realtà, e si tratta della classica teoria senza alcuna fondamenta.

Il tutto è stato dimostrato su una base di 100.000 iPhone, su cui è stato registrato l’effetto (in termini di tempi di risposta, caricamento ed altro) di iOS 9, iOS 10 ed iOS 11 sulle prestazioni. Futuremark ha anche testato iOS 11 sull’iPhone più vecchio in grado di supportarlo, ovvero il 5s. Il risultato di questo studio? Le prestazioni restano costanti per le GPU e CPU nel tempo. Ciò vuol dire che lo smartphone non ha subito rallentamenti significativi durante il periodo in cui sono stati eseguiti i test. Lo stesso vale anche per i modelli successivi, ovvero iPhone 6, iPhone 6s ed iPhone 7, i quali hanno mostrato punteggi per la GPU costanti.

Per la CPU, invece, è stata registrata una lievissima contrazione, ma nemmeno tangibile dagli utenti.

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