I Google Glass approdano in sala operatoria in Italia

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I cosiddetti "wearable device" sono ormai sulla bocca di tutti. I prossimi mesi saranno caratterizzati dalla commercializzazione di dispositivi sempre più piccoli e "legati" al nostro corpo in grado di fornirci un valido aiuto durante le attività quotidiane. Tra questi, quelli che forse hanno maggiore appeal per gli utenti di tutto il mondo sono i Google Glass, occhiali per la realtà virtuale la cui versione per gli sviluppatori è già stata distribuita a molti "fortunati" developer che ne hanno fatto richiesta. Un grosso interesse per questo prodotto è stato manifestato anche da veri e propri professionisti, come specialisti del campo medico.

Negli Stati Uniti d'America, ad esempio, il dottor Ramtin Kassir, chirurgo plastico di New York City, ha inserito nella propria dotazione medica questo gingillo. Kassir ha affermato che gli smartglass sono più che un semplice giocattolo, anzi, sono molto utili per registrare le operazioni, consultare le cartelle cliniche dei pazienti ed effettuare altre operazioni senza tenere impegnate le mani. E' notizia di oggi che anche in Italia c'è qualche esperto del settore interessato ai Glass. Parliamo dell'Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, che ha presentato in anteprima il proprio progetto. L'utilizzo dei Glass sarà esclusiva dei medici già specializzati e con competenze avanzate. In particolare l'innovativo strumento tecnologico sarà utilizzato nell'ambito dell'emodinamica e della cardiologia interventistica.