I problemi durante il Prime Day potrebbero costare ad Amazon fino a 100 milioni di Dollari

I problemi durante il Prime Day potrebbero costare ad Amazon fino a 100 milioni di Dollari
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Qualche giorno fa abbiamo parlato dei problemi registrati da Amazon negli Stati Uniti, ed in parte in Italia, durante i primi minuti del Prime Day 2018, con molti utenti che lamentavano l'impossibilità ad effettuare acquisti a causa di crash del sistema.

Il sito web Axios è tornato sulla questione, pubblicando delle interessanti stime su quanto potrebbe essere costato, a livello economico, il problema, che negli USA sarebbe durato quasi un'ora.

Il downtime, a quanto pare, sarebbe costato ad Amazon tra 72 e 99 milioni di Dollari di vendite perse, due numeri calcolati da Digital Commerce 360 e Love the Sales Liam Solomon, i quali aggiungono anche che l'impatto potrebbe protrarsi nel tempo dal momento che molti utenti hanno esplicitamente minacciato di annullare l'abbonamento a Prime, evidentemente contrariati per non essere riusciti ad effettuare l'acquisto e quindi portare a casa l'oggetto desiderato.

La notizia, però, assume una rilevanza minore se si conta che, a giudicare dai dati diffusi, Amazon avrebbe fatturato circa 3,4 miliardi di Dollari dalle vendite del Prime Day, un dato che va oltre qualsiasi tipo di problema al server e che rende la giornata dedicata agli utenti Prime il più grande evento dello shopping registrato fino ad ora, anche al di sopra del Black Friday.