I Sacramento Kings mineranno criptovalute per supportare alcune cause

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I Sacramento Kings sono soliti sperimentare con le nuove tecnologie disponibili sul mercato, ed ora metteranno il loro animo geek al servizio della comunità. La squadra di basket ha intenzione infatti di minare criptomonete nel suo data center, in particolare Ethereum, per aderire all'iniziativa a scopo benefico MiningForGood.

Le monete digitali minate serviranno quindi a supportare e finanziare tutte le cause sostenute dal team, tra le quali figura la Build Black Coalition, un'iniziativa volta ad aiutare i residenti afro-americani locali fornendo loro un'educazione tecnologica di base ed una formazione utile ad inserirsi nel mondo del lavoro. I Sacramento Kings risultano così essere la prima squadra sportiva professionistica al mondo con l'intenzione di cimentarsi nel mondo delle criptovalute.

I macchinari usati per il mining verranno costruiti da MiningStore, e saranno in grado di risolvere problemi matematici molto complessi necessari ad avviare le transazioni di criptomonete: una parte di queste verrà inviata proprio a MiningStore, una mossa che riduce la somma data in beneficenza, anche se con il valore attuale dell'Etherium si possono comunque raggiungere risultati che saranno ci certo utili alla comunità. Una "moneta" di questa criptovaluta vale circa 436 dollari attualmente.

L'iniziativa, nonostante sia benefica, è costata comunque diverse critiche ai Sacramento Kings: stando agli avversari, la squadra di basket avrebbe bisogno di distogliere l'attenzione del pubblico dai risultati deludenti ottenuti nel corso del campionato, e sarebbe questa la vera motivazione che ha portato i Kings a minare criptomonete.

I Sacramento Kings mineranno criptovalute per supportare alcune cause