I vulcani di Marte nascondono indizi su microrganismi esistiti in passato?

INFORMAZIONI SCHEDA
di

Uno studio intitolato Amazonian Volcanism Inside Valles Marineris on Mars della Czech Academy of Sciences ha esaminato la Valles Marineris, un famoso canyon lungo 4.000 Km per trovare segni di un'attività geologica recente, con la speranza di identificare fossili contenenti i segni di una vita passata sul suolo marziano.

I ricercatori hanno cominciato ad esaminare il Coprates Chasma Canyon, uno dei punti più bassi della Valles Marineris che ospita oltre 130 vulcani e colate di lava solidificata. L'analisi è stata condotta grazie al Mars Reconnaissance Orbiter che ha permesso di concludere che i vulcani eruttavano lava e non fango. Inoltre è stata notata una certa somiglianza con i vulcani presenti sulla terra, in quanto comparivano in maggior numero sopra le fratture del suolo, dove era possibile un passaggio del magma dal sottosuolo alla superficie.

Un grande sorpresa è stata la scoperta dell'età di questi vulcani: sarebbe stimata tra i 200 e i 400 milioni di anni, il che li classifica come molto giovani rispetto a vulcani più anziani del pianeta rosso risalenti a 3,7 miliardi di anni fa. Inoltre l'analisi delle rocce vulcaniche avrebbe evidenziato un alto contenuto di silice SiO2 che include sostanze simili all'opale (che è silice idrata, ovvero contiene fino al 20% di acqua). Sulla terra sono stati trovati microrganismi all'interno dell'opale, dunque la loro presenza nel Coprates Chasma Canyon potrebbe darci degli indizi su forme di vita passate sviluppatesi su Marte.

Il Coprates Chasma Canyon sarebbe un ottimo posto per l'atterraggio di un futuro Mars Rover secondo questa recente ricerca sulla Valles Marineris e la speranza degli studiosi è che la regione venga presa in considerazione in una futura missione spaziale. Nell'immagine in fondo alla news potete osservare la Valles Marines.

I vulcani di Marte nascondono indizi su microrganismi esistiti in passato?