Un'IA è stata addestrata esclusivamente sul Dark Web, ecco perché

Un'IA è stata addestrata esclusivamente sul Dark Web, ecco perché
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Vi abbiamo più volte spiegato che le intelligenze artificiali per diventare "intelligenti" devono essere addestrate su numerosi set di dati, estraendo tutte le informazioni possibili su un determinato argomento. Tuttavia, cosa succederebbe se un'intelligenza artificiale venisse addestrata nel Dark Web?

Manco a dirlo, un team di ricercatori sudcoreani ha fatto proprio questo, creando un modello di intelligenza artificiale soprannominato DarkBERT per indicizzare alcuni dei domini più imprecisi su Internet. In questo luogo "oscuro" del web, infatti, è possibile condurre numerose attività illegali, come la vendita di droghe o armi.

Per questo motivo i ricercatori hanno intenzione di cercare di far luce su nuovi modi di combattere il crimine informatico: "DarkBERT è un modello linguistico per il lato oscuro di Internet", è stato affermato in uno studio - non ancora sottoposto a revisione paritaria - dove i ricercatori hanno collegato il proprio modello alla rete Tor, un sistema per accedere a parti del dark web.

Il team afferma che il loro software stato molto più efficace nel "dare un senso al dark web" rispetto ad altri modelli che sono stati addestrati per completare attività simili. Gli addetti ai lavori suggeriscono che DarkBERT possa essere utilizzato per una varietà di attività relative alla sicurezza informatica, come il rilevamento di siti che vendono ransomware o divulgano dati riservati.

Non solo: l'IA sarebbe una sorta di "controllore" dei forum del dark web che vengono aggiornati quotidianamente e monitorarli per qualsiasi scambio di informazioni illecite. Certo, adesso rimane una domanda: il software potrebbe monitorare (cosa che fa già anche la polizia postale) i vari siti di questo luogo, ma se tutto è anonimo servirà comunque a poco.