L'IA può essere utilizzata dai casinò per arginare la ludopatia, ma c'è un problema

L'IA può essere utilizzata dai casinò per arginare la ludopatia, ma c'è un problema
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Mentre continua il dibattito sulla coscienza dell'IA, un interessante report sembra suggerire che l'IA possa identificare e curare la ludopatia, o quantomeno ridurre la dipendenza dal gioco d'azzardo in alcuni pazienti, bloccando le loro tendenze al rischio e alle scommesse.

Il report arriva nientemeno che dal New York Times, che spiega che la compagnia Mindway e un team di ricercatori dell'Università di Aarhus, in Danimarca, stanno cercando di utilizzare l'IA per identificare precocemente chi soffre di ludopatia, utilizzando il machine learning e la scienza psicologica nel campo del gioco d'azzardo per avere una diagnosi precoce e per aiutare i pazienti a superare la mattia.

Il New York Times spiega che l'IA utilizzata, chiamata Mindway AI, riesce a capire se una persona ha pronunciate tendenze al rischio, che potrebbero essere indicative di tendenze patologiche al gioco d'azzardo. La tendenza al rischio di ciascun paziente monitorato dall'IA attraverso i suoi dati viene poi catalogata in tre fasce, ovvero quella verde, quella gialla e quella rossa, con quest'ultima che indica un pericolo di ludopatia imminente o già in corso, consigliando l'intervento di uno psicologo sul caso.

In questo modo, l'IA, che è pensata per essere utilizzata in contesti a rischio ludopatia, può aiutare i pazienti a rendersi conto del proprio problema prima di spendere tutto il proprio denaro, sperperando i risparmi o indebitandosi al gioco. Il sistema, ideale per evitare le ripercussioni più gravi del gioco d'azzardo, viene già utilizzato da alcuni casinò e da varie compagnie di gioco d'azzardo online. Secondo i dati di Mindway, i risultati dell'IA sono affidabili al 98%.

Al contempo, però, identificare la ludopatia non significa risolverla, almeno non necessariamente: chiaramente, nei casi a rischio l'IA può rivelarsi efficace nella cura consigliando un esperto a cui rivolgersi, ma Mindway spiega che, una volta identificato il rischio di dipendenza dal gioco d'azzardo, è difficile comunicarlo efficacemente a chi ne soffre, soprattutto laddove le comunicazioni arrivano dai casinò online, che non possono utilizzare modalità "di persona" per parlare con i propri utenti.

In particolare, finora le compagnie hanno utilizzato email, pop-up e messaggi telefonici per allertare i propri clienti, ma il successo di queste forme di avviso è stato scarso e Mindway suggerisce alle compagnie che utilizzano la propria IA delle chiamate dirette con i propri clienti. L'altro problema è che, introducendo arbitrariamente delle limitazioni al gioco d'azzardo per gli utenti a rischio, questi potrebbero semplicemente rivolgersi ad altre piattaforme di scommesse, o utilizzarne diverse al contempo, peggiorando ulteriormente la loro situazione.