Ikea aumenta i prezzi dei prodotti: fino al 9% in più in Europa e Stati Uniti

Ikea aumenta i prezzi dei prodotti: fino al 9% in più in Europa e Stati Uniti
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La crisi che sta colpendo le catena d'approvvigionamento in vari settori, interessa anche Ikea. In un comunicato diffuso qualche giorno fa, Ingka Group, ovvero la multinazionale che è legata al fondatore di Ikea Ingvar Kamprad, ha spiegato che nei prossimi mesi sono previsti aumenti per i prezzi dei prodotti.

In alcuni paesi i costi dei mobili Ikea sono già cresciuti fino al 50%, ma nel breve termine il costo aumenterà in media del 9%.

Ingvar Kamprad ha spiegato che nell'ultimo anno e mezzo la domanda di mobili ed accessori connessi alle "nuove realtà delle persone" è stata "senza precedenti". Il responsabile dell'organizzazione della gestione dei negozi, Tolga Oncu, ha affermato che anche durante la pandemia di Coronavirus Ikea ha fatto di tutto per tenere i prezzi dei propri prodotti stabili, perchè "era la cosa giusta da fare".

Tuttavia, la catena di approvvigionamento, che interessa il sistema di trasporti e rifornimenti, ha registrato "limitazioni significative", che hanno colpito anche la reperibilità dei materiali grezzi. Tutto ciò ha causato disagi ed aumento dei prezzi che, ovviamente, si ripercuoterà a cascata anche sugli utenti finali in quanto l'azienda deve "ricaricare parte dei costi".

Ingka Group spiega che gli aumenti dei prezzi saranno più acuti in Europa e Nord America, sulla scia di quanto fatto anche da altre catene simili.

Insomma, dopo gli aumenti delle bollette del 1 Gennaio 2022, per gli utenti europei si prospetta un'altra stangata.