Il Bitcoin compie dieci anni, tra polemiche e presunte bolle

Il Bitcoin compie dieci anni, tra polemiche e presunte bolle
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Il 31 Ottobre 2008 il misterioso Satoshi Nakamoto pubblicava il manifesto del Bitcoin, la moneta virtuale che nel giro di qualche anno sarebbe diventata un fenomeno mondiale, tra polemiche e presunte bolle finanziarie pronte ad esplodere.

Nel corso del decennio il mercato delle criptovalute ha registrato un aumento esponenziale della popolarità, ed ha visto l'ingresso di tante nuove monete virtuali. E' aumentata al contempo anche la volatilità delle monete, prima tra tutte il Bitcoin che dopo un periodo in cui ha raggiunto valori impensabili, superando i 17.000 Dollari, si è attestato intorno ai 6.000 Dollari.

Il 3 Gennaio del 2009 furono minati i primi 50 Bitcoin, mentre il 5 Ottobre dello stesso anno un Bitcoin arrivava a valere 1.309 Dollari, per sfiorare nel Dicembre dello scorso anno i 20.000 Dollari, tra le preoccupazioni degli investitori ed analisti che parlavano di una bolla finanziaria pronta ad esplodere.

Altra tappa fondamentale è quella del 22 Maggio 2010, quando con 10.000 Bitcoin furono acquistate due pizze, mentre il 31 Ottobre 2015 la criptovaluta raggiunse l'apice della popolarità finendo sulla prima pagina della copertina Economist.

Nonostante il valore sia tornato alla "normalità", i detrattori continuano a restare dubbiosi sul Bitcoin. E' di ieri la notizia che il mining, che viene effettuato tramite alcuni calcoli matematici complessi effettuati da computer superpotenti, potrebbe portare ad un aumento della temperatura globale di 2 gradi Celsius nel giro di quindici anni.