Il CEO di Motorola parla degli smartphone di plastica e paragona il Moto G all’iPhone

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Dopo essere stata acquisita da Google, la compagnia americana Motorola sembra aver ritrovato quella carica innovativa che le era mancata nell’ultima fase della sua “vita da azienda indipendente”. I primi prodotti di questa nuova avventura, il Moto X e il Moto G presentano interessanti feature, che saranno sviluppate ulteriormente in progetti futuri, basti pensare alla personalizzazione totale del cellulare che arriverà sul mercato con Project Ara, e si sono rivelati smartphone di qualità ad un prezzo non eccessivo. Il 2013 dunque, è stato l’anno del rilancio. In una recente intervista con AP, il CEO della casa alata, Dennis Woodside, ha parlato del passato e del futuro della sua creatura e, soprattutto, si è soffermato sui cambiamenti intercorsi con l’acquisizione di Mountain View.

Parlando dei materiali utilizzati per il Moto G, Woodside ha sottolineato l'importanza della plastica, visto che gli utenti temono la rottura dei propri smartphone di "vetro". Secondo Woodside, nei prossimi 24 mesi la plastica sarà più presente e maggiormente riproducibile. Passando poi al campo degli assistenti vocali, il CEO ammette che si tratta di un settore di grande interesse per la propria società, basta vedere la feature dell'always-on presente sul Moto X:"Parlare al telefono, chiedergli di fare delle cose...vi risponderà e farà ciò che volete". Anche il settore dei dispositivi indossabili sembra interessare Motorola:"Gli indossabili sono un'area di nostro interesse. Nessuno ha ancora presentato nulla con una killer feature che definisce la categoria e ne simboleggia l'utilità". Passando ai competitor, Woodside ha sostenuto che compagnie come Samsung possono andare molto lontano nel mercato degli smartphone, vista la disponibilità di un immenso budget da spendere nel marketing:"Apple, Samsung. Essi hanno dimostrato, soprattutto Samsung, che il marketing può creare un prodotto e un fenomeno di massa. Non avremo mai tutti quei soldi che i coreani utilizzano per pubblicizzare i propri prodotti. Quindi abbiamo bisogno di creare dispositivi che fanno qualcosa di differente, ciò che state iniziando a vedere con il Moto G in pratica". Proprio il Moto G viene paragonato all'iPhone:"I nostri prodotti non sono rappresentati esclusivamente dall'hardware, ma dal mobile web nella sua interezza. La nostra missione è fornire accesso a centinaia di milioni di persone, se non a miliardi di utenti, ai servizi mobili. Con il Moto G state iniziando a vedere tale strategia. Questo prodotto, a livello di specifiche, compete con l'iPhone, ma costa un quarto rispetto ad esso".