Il governo russo vieta i proxy e VPN per internet, Putin ha firmato la legge

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Brutte notizie per gli utenti di internet provenienti dalla Russia, che presto incontreranno non poche difficoltà nell’accedere a siti web vietati o oscurati all’interno del paese. Il presidente Vladimir Putin, infatti, ha firmato una nuova legge che renderà illegale l’utilizzo di servizi di proxy per internet, tra cui i VPN.

La legge è stata progettata per frenare attività anti-governative, ed ufficialmente mira a preservare la pace e l’ordine nel paese. Tuttavia, critici ed attivisti non hanno perso tempo ed hanno immediatamente accusato Putin. Secondo gli stessi, la legge rappresenta un primo passo per imbavagliare qualsiasi forma di protesta politica o dissenso a ridosso delle elezioni governative del prossimo anno, che vedranno proprio Putin tra i candidati.

La legge entrerà in vigore il 1 Novembre di quest’anno ed impone ai provider di bloccare l’accesso a proxy e VPN, in quanto sono spesso utilizzati dagli estremisti per diffondere propaganda e materiale pericoloso.

Putin ha anche firmato una nuova legge che richiederà ai servizi di messaggistica di fornire alle autorità i numeri di telefono ed i dati d’accesso o, peggio, di impedire l’accesso agli utenti che condividono contenuti illegali. Quest’ultima legge, però entrerà in vigore il 1 Gennaio 2018.