Il MIT ha iniziato a rilasciare i suoi diplomi usando la blockchain
Blockchain ed educazione sembra proprio che siano due cose destinate ad andare a braccetto. I titoli di studio sono la prima cosa ad essere valutata quando ci si candida per un posto di lavoro e i furbetti non mancano. Così il MIT ha iniziato ad usare la tecnologia Blockchain per rilasciare e tenere traccia di tutti i suoi diplomi.
Non sono i primi a pensare che la tecnologia dietro al registro che tiene traccia di tutte le transazioni in bitcoin possa servire a questo scopo. In Giappone Sony sta lavorando alla stessa cosa, con la speranza di riuscire a digitalizzare (e tracciare) l'intera vita di ogni studente.
Ogni singolo voto, ogni singolo attestato –anche banalmente a quelli linguistici–, ogni esame finale, diploma e laurea. Tutto scritto in bit nell'etere, a disposizione delle Università e dei datori di lavoro. Avere tutti questi dati in digitale e in totale trasparenza non solo darebbe una stangata ai furbetti (e di titoli di studio inventati l'Italia ne sa qualcosa) ma permetterebbe anche di valutare in maniera più precisa i candidati nel corso delle diverse selezioni che possono riguardare il settore pubblico o quello privato.
Così il Massachussets Institute of Technology, probabilmente l'ateneo più prestigioso al mondo nel campo dell'ingegneria, ha già rilasciato diplomi in questo modo a circa 111 studenti. Oltre al cartaceo è disponibile una copia digitale rilasciata con un app sviluppata a posta.
L'app è stata sviluppata in collaborazione con Learning Machine e si chiama Blockcerts Wallet. L'idea è quella di dare agli studenti un modo semplice per condividere i propri titoli di studio. Titoli che diventano in questo modo anche facilmente verificabili. "Il MIT ha ideato un registro in un formato che può sopravvivere anche nel caso (per assurdo) l'ateneo dovesse chiudere", ha spiegato il CEO di Learning Machine Chris Jagers.
Una volta condiviso il certificato digitale, per verificarne l'autenticità è sufficiente inserire la chiave di identificazione riportata nel titolo su un apposito portale. Ricevendo quindi conferma o un responso negativo.
Un bel passo in avanti se si pensa che ad oggi la maggior parte degli atenei rilasciano dei certificati cartacei che non possono essere verificati, almeno che non si chiami direttamente la segreteria universitaria, spesso e volentieri perdendo non pochi giorni.
FONTE: Futurism.com
Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
Unisciti all'orda: la chat telegramper parlare di videogiochi
Altri contenuti per Bitcoin
- "Grazie Elon per i Bitcoin!": la truffa prende di mira anche l'Instagram della Meloni
- Chi ha inventato il Bitcoin? Non Craig Wright secondo una giuria inglese
- Per Donald Trump il Bitcoin è una valuta aggiuntiva: "consentirò i pagamenti"
- Bitcoin supera 70.000 dollari ed è di nuovo nella storia delle criptovalute
- Bitcoin inarrestabile a quota 66mila dollari, record storico a un passo
Bitcoin
Contenuti più Letti
- I tre smartphone Xiaomi migliori per fare foto sensazionali: ecco perché
- Follia Samsung Galaxy S24 Ultra: coupon Amazon ABBATTE IL PREZZO
- Al via gli Unieuro Specials: sconti imperdibili su tantissimi prodotti fino al 22 Aprile
- Unieuro lancia una SUPER OFFERTA su un NOTEBOOK GAMING HP con GPU RTX 4060
- 2 commentiBoston Dynamics sorprende tutti: il nuovo robot Atlas si alza da solo!
- Qual è la città al mondo dove si consuma più vino? Si trova in Italia
- 1 commentiMolti husky vengono abbandonati per questa tristissima ragione
- 2 commentiBimba e padre scoprono il fossile dell'ittiosauro più grande della storia: è record
- 2 commentiIl 98% di chi prova a trovare il numero di questo test per il QI fallisce miseramente
- Né zebra, né cavallo: che animale è quello nato nello zoo di Falconara Marittima?