Il Parlamento Europeo dice stop al geoblocking sugli acquisti

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Rivoluzione per il mondo degli acquisti online in arrivo dal Parlamento Europeo. Il massimo organismo del Vecchio Continente, attraverso un comunicato stampa diffuso sul proprio sito web ufficiale, ha deciso di mettere fine al geoblocking definito “ingiustificato” sugli acquisti all’interno del continente.

Il tutto, si legge nella lettera, mira a creare un mercato unico online non solo per la circolazione delle merci e persone, ma anche per il profilo digitale.

L’accordo raggiunto prevede l’introduzione di una nuova ondata di regole sugli acquisti di beni e servizi online all’interno dei paesi membri dell’Unione Europea.

Con il nuovo accordo non ci saranno più barriere per l’accesso a siti web e negozi online, ed i consumatori potranno utilizzare le loro carte di credito liberamente per gli acquisti online, dal momento che non sarà attivo alcun blocco sulla base degli indirizzi. Il consumatore non potrà essere indirizzato ad un altro sito web specifico senza il suo consento” ha affermato Rosa Thun, la relatrice della norma, che si è detta “felice dato che dopo che un anno e mezzo di duro lavoro abbiamo raggiunto un ottimo risultato, che apre il mercato europeo a consumatori e commercianti. Se questo accordo provvisorio verrà confermato dal Consiglio e dal Parlamento, entro Natale 2018 i consumatori dovrebbero essere in grado di acquistare i prodotti in tutti gli Stati membri, senza essere bloccati o reindirizzati”, ha concluso.

Ciò che resta da capire è la parte relativa alle spedizioni, ma nel frattempo si tratta di un risultato storico raggiunto dal Parlamento Europeo, dopo l’introduzione del Roam Like Home di inizio anno.