I post di Chiara Ferragni e Fedez del matrimonio hanno generato 36 milioni di Dollari

I post di Chiara Ferragni e Fedez del matrimonio hanno generato 36 milioni di Dollari
di

Il matrimonio tra Chiara Ferragni e Fedez è stato a tutti gli effetti il più social di sempre. Proprio i social network hanno permesso alla fashion blogger ed il rapper di muovere una mole enorme di denaro.

Il tutto grazie alle sponsorizzazioni messe su dai gestori dei profili social. Sono molti infatti i marchi che hanno "approfittato" dell'esposizione mediatica dei due per sponsorizzare i propri prodotti.

A pochi giorni di distanza sono emerse sul web alcune analisi, tra cui quella di Launchmetrics che attraverso l'algoritmo Media Impact Value ha trasformato la diffusione dei contenuti tra le varie piattaforma e le interazioni, in un valore economico reale.

I Ferragnez, o il Ferragnez, con le 67 milioni di interazioni registrate complessivamente da tutti i post del matrimonio, avrebbero generato un Media Impact Value di ben 36 milioni di Euro. Tale valore identifica tutto ciò che ha generato il web nel periodo del matrimonio: post sponsorizzati dai due sposi ed anche gli articoli delle varie testate che hanno aumentato la portata dei brand e dei prodotti.

Launchmetrics sottolinea in un post sul blog tutti i marchi coinvolti. Si parte ovviamente da Dior, che ha disegnato l'abito da sposa, che da solo avrebbe un valore MIV di 5,2 milioni di Dollari grazie ai vari post pubblicati dalla Ferragni e che hanno ottenuto "1,6 milioni di Dollari in termini di MIV, pari al 31% del MIV totale del marchio".

Stesso discorso anche per Prada, scelto dalla fashion blogger per la cena prenunziale, la cui foto ha generato un MIV di 1,8 milioni di Euro. Spazio anche per Lancome, con il post sponsorizzato riguardante il make-up del matrimonio che ha raggiunto un MIV di 700 mila Dollari.

Alberta Ferretti, che ha disegnato i vestiti delle damigelle, ha portato a casa 33 mila Dollari in termini di MIV grazie alle fotografie pubblicate su Instagram.

Dall'analisi di Launchmetrics è restata fuori Alitalia, in quanto si tratta di uno studio che riguarda principalmente i marchi di moda, lusso e cosmetica.